CAS - Sistema di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo

I Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) sono degli alloggi individuati dalla Prefettura al fine di sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti la protezione internazionale. Tali strutture sono amministrate dall’ente gestore in convenzione con l’UTG (Ufficio territoriale di Governo), secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, sentito l’ente locale nel cui territorio la struttura è situata. La permanenza dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario alla valutazione dell’istanza di asilo e al trasferimento del richiedente nelle strutture seconda accoglienza, tuttavia l’attuale sistema di accoglienza risulta, al contrario, farraginoso.
La cooperativa “Una Casa per l’Uomo” ha attivato un progetto di accoglienza rivolto ai richiedenti asilo (uomini, donne, nuclei familiari) di differenti nazionalità che si pone come obiettivi principali:

  • di garantire misure di assistenza e di protezione della singola persona;
  • di favorirne il percorso verso la (ri)conquista della propria autonomia personale e sociale;
  • di garantire un’accoglienza a misura del contesto territoriale di riferimento;
  • di fornire ai richiedenti asilo competenze per un’efficace integrazione nel territorio.

ATTIVITÀ
I servizi offerti dalla Cooperativa nell’ambito del progetto di accoglienza richiedenti asilo sono:

  • Assistenza linguistico e culturale;
  • Servizi di assistenza generica alla persona (informazioni riguardanti il progetto di accoglienza: tempi, obiettivi, modalità di partecipazione attiva);
  • Fornitura di alloggi ai richiedenti asilo (appartamenti) di proprietà della Cooperativa o in locazione;
  • Assistenza nelle attività domestiche quotidiane: gestione dell’alloggio, pulizie, lavanderia, preparazione pasti, gestione economica;
  • Informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, assistenza nella formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, accompagnamento alla Commissione territoriale ed eventuale ricorso;
  • Accesso a corsi di alfabetizzazione in lingua italiana;
  • Accompagnamento ai servizi socio-sanitari;
  • Orientamento ai servizi del territorio;
  • Orientamento nella ricerca di lavoro e attivazione di tirocini formativi.