Il 25 e 26 ottobre abbiamo partecipato agli incontri periodici di verifica dei Progetti Erasmus+ NEW ENTREPRENEURS e INTACT, come partner di T2I -Trasferimento Tecnologico e Innovazione.
Agli incontri partecipavano anche gli altri partner europei, Hanse-Parlament (Capofila di entrambi i progetti), Berufsakademie Hamburg e Handwerkskammer Schwerin per la Germania, Institut für angewandte Gewerbeforschung per l’Austria, Ipartestületek Országos Szövetsége per l’Ungheria, Warmińsko-Mazurska Izba Rzemiosła I Przedsiębiorczości per la Polonia e Satakunta University of Applied Sciences per la Finlandia.

Obiettivo di entrambi gli incontri era quello di fare il punto sullo sviluppo delle progettualità, analizzando le eventuali difficoltà emerse e per proporre miglioramenti per le implementazioni successive delle attività.

Rispetto al progetto “New Entrepreneurs” - New Skills for new Entrepreneurs – Attraction and Qualification of Refugees as Successors, la progettualità austriaca è già in una fase avanzata, i rifugiati seguiti dal progetto hanno una base della conoscenza della lingua elevata, infatti stanno già procedendo attraverso il lavoro di gruppo e la fase di coaching, attivando dei workshop sulla creatività e motivazione (nelle foto alcuni momenti di questa fase).
L’Ungheria attualmente sta invece sviluppando dei corsi di tedesco per studenti universitari per favorire la ricerca lavorativa in Germania e Austria, come opportunità di arricchimento e sviluppo professionale.
Diversa è la situazione italiana presentata all’incontro, in cui si è sottolineata la difficoltà di trovare persone da inserire nel progetto a causa di un livello di conoscenza della lingua italiana scarso, che non permette di pensare allo sviluppo di workshop o corsi di formazione orientati allo sviluppo di una idea imprenditoriale o al passaggio di impresa.
Come gruppo di lavoro, assieme a T2I, abbiamo proposto di indirizzare questo progetto verso migranti da alcuni anni inseriti in Italia e nel mondo del lavoro, in quanto con più risorse rispetto a chi da poco arrivato.

Rispetto al progetto “Intact”- Integration of newly arrived migrants by means of competency assessment and high-quality further vocational training, sta per essere avviata la fase di assessment dei potenziali partecipanti che verranno poi coinvolti in un percorso formativo rispondente a esigenze di professionalità espresse dalle aziende del territorio. Anche in questo progetto sono emerse differenze rilevanti tra i territori europei coinvolti rispetto alle caratteristiche dei rifugiati/migranti e dei contesti di integrazione, diversità che condurranno ad implementazioni diversificate.
Durante l’incontro il partner finlandese ha presentato un articolo uscito presso la stampa locale, che racconta dell’esperienza di accoglienza sperimentata da una famiglia della provincia di Treviso. Ci ha sorpreso che una storia nata in un piccolo paese trevigiano sia giunta fino ad un paese così lontano, e non solo geograficamente, come la Finlandia.

La possibilità di confronto con altri paesi ha permesso di ampliare la conoscenza di modalità differenti di concepire le politiche sull’immigrazione e ci ha aiutato a meglio focalizzare gli indirizzi da dare alle nostre progettualità.